L’arrivo di un bambino è un evento straordinario, e la scelta del parto è un momento carico di aspettative e desideri. Spesso, si parla molto del parto naturale in relazione al recupero fisico della mamma, ma meno si evidenzia il suo ruolo cruciale nell’avviare un allattamento al seno sereno e di successo. Vediamo perché questo legame è così forte e significativo.
Il Primo Contatto: “Skin-to-Skin” Immediato
Uno degli elementi più potenti che il parto naturale permette è il contatto pelle a pelle immediato tra mamma e neonato. Appena nato, il bambino viene posto direttamente sull’addome o sul petto della madre. Questo primo abbraccio non è solo un momento emozionante, ma una vera e propria spinta biologica per l’allattamento:
- Regolazione della Temperatura: Il corpo della mamma è un termoregolatore perfetto per il neonato.
- Riduzione dello Stress: Per il bambino, il battito cardiaco materno e il calore della pelle sono un ambiente familiare e rassicurante, che riduce lo stress della nascita.
- Stimolo degli Ormoni: Questo contatto precoce stimola il rilascio di ossitocina nella madre, l’ormone dell’amore e, non a caso, fondamentale per le contrazioni uterine post-parto e per la produzione del latte (il “riflesso di eiezione”).
L’Istinto Naturale: Il “Breast Crawl”
Sorprendentemente, un neonato lasciato sul petto della mamma dopo un parto naturale e senza interferenze, spesso inizia un processo chiamato “breast crawl” (la “strisciata verso il seno”). Con movimenti istintivi, guidato dall’olfatto e dal tatto, il bambino si muove verso il seno, trovando e attaccandosi spontaneamente. Questo dimostra la sua competenza innata e rafforza la fiducia della mamma nelle proprie capacità di nutrire. L’ambiente calmo e indisturbato che segue un parto naturale facilita enormemente questo comportamento istintivo.
Meno Interventi, Più Serenità
Un parto naturale, in assenza di complicazioni e quando le condizioni lo permettono, comporta generalmente un minor ricorso a farmaci e interventi medici rispetto ad altri tipi di parto. Questo si traduce in:
- Meno Sedazione per il Neonato: Farmaci come gli anestetici possono rendere il neonato più sonnolento e meno reattivo nei primi minuti e ore di vita, rendendo più difficile l’avvio dell’allattamento. Un neonato più “sveglio” è più propenso a cercare il seno.
- Maggiore Lucidità Materna: Anche la mamma è più lucida e presente, potendo interagire attivamente con il suo bambino e assecondare i suoi segnali di fame fin dai primi istanti.
La Produzione di Latte: Un Inizio in Quinta
La prima poppata, idealmente entro la prima ora dal parto, è fondamentale. Attiva il “rilascio” degli ormoni e invia un messaggio chiaro al corpo materno: “Il bambino è qui e ha bisogno di latte!”. Il colostro, il primo latte, è un concentrato di nutrienti e anticorpi preziosissimi. Il parto naturale crea le condizioni ottimali per questa prima, insostituibile, stimolazione.
Un Percorso di Fiducia e Intesa
Scegliere il parto naturale, quando possibile e desiderato, non è solo una modalità di nascita; è una filosofia che mette al centro il rispetto dei tempi fisiologici e l’ascolto del proprio corpo e di quello del bambino. Questa stessa filosofia si riflette nell’allattamento, che è un viaggio di fiducia reciproca, pazienza e profonda intesa tra madre e figlio.
Se stai valutando il tuo percorso di nascita, considera i benefici del parto naturale non solo per te, ma anche come un potente alleato per un avvio armonioso e sereno del tuo allattamento. Il tuo corpo e il tuo bambino sanno già cosa fare: a volte, basta lasciarli liberi di esprimere la loro innata saggezza.
PRIMI GESTI 
Lascia un commento